Limitazioni alla circolazione

LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE.

NUOVI PROVVEDIMENTI REGIONE LOMBARDIA E COMUNE DI MILANO

Assemblea delle Imprese di Trasloco

I recenti provvedimenti di limitazione alla circolazione dei veicoli diesel determinano e determineranno nel prossimo futuro pesanti ricadute per l’attività delle imprese del settore.

La Federtraslochi è l’unica Associazione di Categoria del settore che, da decenni, è attiva controparte delle Amministrazioni, con un costante e costruttivo impegno per salvaguardare l’operatività delle imprese di trasloco ed affermare la professionalità e la qualità di coloro che lavorano nel rispetto delle regole.

L’operato della Federazione, pertanto, si è storicamente sviluppato con la prioritaria finalità di accreditare le Imprese, ad essa associate, nei confronti delle Amministrazioni, con l’obiettivo di garantire a tali imprese la semplificazione delle procedure burocratiche richieste per poter operare, con particolare riferimento ai permessi di circolazione e occupazione di suolo pubblico.

Federtraslochi offre, altresì, alle imprese aderenti un’ampia gamma di servizi ad alto valore aggiunto, con particolare riguardo alla formazione professionale mirata alle esigenze del settore.

Fortunato Valente

 

Assemblea Federtraslochi

Si terrà il 18 ottobre alle ore 18 a Milano – via Bacchiglione 16 – l’assemblea nazionale di FEDERTRASLOCHI

Si richiede la massima partecipazione anche per l’importanza degli argomanti all’OdG quali, ad esempio le nuove limitazioni alla circolazione dei mezzi diesel a Milano.

Ricordiamo che la forza di un’associazione non sta solo nel numero delle tessere ma in quello degli associati che partecipano attivamente !

per partecipare all’assemblea, scarica la convocazione a questo link

 

per info valente@federtraslochi.it

Fortunato Valente

 

Federtraslochi Emilia

Nell’ottica di una sempre maggiore diffusione sul territorio, si è svolta ieri la prima riunione costitutiva per la nuova sede di Federtraslochi Emilia.

Ospitata presso la sede FAI di Parma, una delegazione di Federtraslochi Nazionale, guidata dal Presidente Giovanni Grillo, ha esposto obbiettivi e finalità dell’associazione, portando anche in Emilia l’esperienza delle sedi locali e nazionali già attive sul territorio.

L’occasione è stata anche utile per conoscere le problematiche specifiche del territorio in cui operano i nostri Colleghi emiliani e per riflettere su quelle che accomunano tutti gli operatori del settore: abusivismo, difficoltà burocratiche e differenze procedurali nella sosta operativa dei nostri mezzi, nuove normative in materia di emissioni.

Il Presidente ha riportato anche i risultati che in tal senso si sono ottenuti a Milano e che si stanno perseguendo anche nelle nuove sedi locali, auspicando che la costituenda sede emiliana si metta presto al lavoro nel comune interesse, ad esempio, di rendere praticabile ed agile l’accesso e l’operatività dei nostri mezzi nelle aree cittadine. Federtraslochi da tempo lavora per accreditarsi presso le pubbliche amministrazioni come associazione di imprese serie e professionali che hanno gli stessi interessi delle amministrazioni e che possano perciò essere garanzia di sicurezza per i lavoratori, per i cittadini e per tutte le strutture interessate.

Leonardo Lanzi,  presidente Fai Emilia, ha poi ricordato come sia importante distinguere il trasloco e le sue specificità nel più ampio mondo dell’autotrasporto e, soprattutto, come sia necessario vivere e partecipare nell’associazione, non essendo certo sufficiente il semplice  pagamento di una quota sociale.

Ampio spazio è stato dato infine alla questione ‘inquinamento’ con le nuove direttive sulla oramai prossima e graduale eliminazione dalla circolazione dei veicoli diesel per trasporto merci, che costringerà presto le nostre aziende a dover sostituire in tempi brevi le flotte, quand’anche costituite da mezzi ancora potenzialmente validi.

Su questo argomento, il Presidente Grillo ha esposto i risultati già ottenuti da Federtraslochi, come la deroga sino al 2027 per i veicoli speciali (autoscale, piattaforme, autogrù), e la necessità di far sentire le nostre ragioni, sia tecniche che economiche, nelle sedi politiche e amministrative, cosa che si può fare solo raggiungendo una significativa rappresentatività della categoria.

Molto si è fatto ma molto resta ancora da fare. E per poterlo fare bisogna davvero cambiare la mentalità di molti nostri colleghi ed assumere un atteggiamento positivo e propositivo, oltre che collaborare nell’associazione.

Questo, in estrema sintesi, il risultato dell’incontro.

Milano mette al bando tutti i veicoli diesel ??

MILANO: tutti i veicoli diesel al bando entro 3 mesi ?!

Con una mossa improvvisa quanto improvvida l’Amministrazione Sala sta preparando un’ordinanza che vorrebbe mettere al bando entro tre mesi  tutte le auto con motore diesel per poi arrivare, a breve se non a brevissimo, al bando di tutti i veicoli con la stessa motorizzazione.

Naturalmente ci saranno anche i nostri di veicoli, quei camion e quelle attrezzature (autoscale, piattaforme, autogrù) che tanto pesano sui bilanci delle imprese di trasloco e per i quali già abbiamo fatto grandi sacrifici per rinnovarli e passare a classi euro superiori o per aggiornarli con il montaggio di costosi filtri antiparticolato.

Anche parte dei consiglieri comunali si sono accorti della follia di questo proposito e qualcuno si è già esposto più o meno esplicitamente.

Il comunicato che vedete, e che potete consultare semplicemente cliccando sull’immagine,  porta la firma di Alessandro Morelli, esponente di minoranza del gruppo consiliare Lega.

Al di là di ogni considerazione politica, Federtraslochi non ha colore in questo campo, vi invitiamo a leggerlo e a farlo circolare tra i colleghi e a vigilare: qualora emergessero nuovi segnali in questa direzione diventerà urgente ed improrogabile una nostra decisa e comune azione in difesa del nostro diritto a lavorare e della nostra dignità di imprenditori.

Facciamo sentire la nostra voce e non lasciamo che provvedimenti così impattanti sulla vita delle nostre aziende ci passino sopra la testa senza che nessuno ci consulti.

Apertura nuova delegazione provinciale di Roma

  FEDERTRASLOCHI a ROMA

Anche nella Città Eterna è in via di costituzione la sede provinciale di FEDERTRASLOCHI.

Federtraslochi, costituitasi nel 1990, aderisce alla Conftrasporto – Confederazione del Trasporto, Spedizione e  Logistica ed è firmataria del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.

La Federazione si prefigge, quale scopo principale, la tutela delle imprese di trasloco professionale, regolarmente iscritte all’Albo Autotrasportatori di cose per conto terzi, rappresentando in sede nazionale e territoriale presso le Autorità ed Amministrazioni, pubbliche e private.

La nuova apertura si inserisce nel programma di qualificazione professionale degli operatori del settore, la cui identità fatica ad emergere con le sue specificità dal grande e variegato mondo del trasporto generico.

Le particolarità del servizio che i nostri associati prestano alla comunità sono infatti tali da distinguere sia le proprie peculiari esigenze che il proprio impatto anche su questioni quali traffico, viabilità e sicurezza.

In quest’ottica, ad esempio, FEDERTRASLOCHI chiede che venga aperto anche a Roma, sulla scorta di quanto già avvenuto in altre importanti città italiane ed anche in funzione delle particolarità della nostra Capitale, un tavolo di confronto con l’Amministrazione su questioni cui normalmente il trasporto generico non presta particolare attenzione, quali le procedure e le modalità di concessione delle autorizzazioni alla sosta sia per carico e scarico che per l’installazione di mezzi operativi destinati al sollevamento di mobili ed altri elementi di arredo.

Altra questione sulla quale i traslocatori chiedono di far sentire la propria voce è quella dei divieti di circolazione per i veicoli diesel: infatti le differenze tra l’uso dei veicoli che fa il traslocatore (tipicamente molto limitata la percorrenza rispetto ai tempi di sosta) rispetto ad esempio ad un corriere (che gira la città in lungo e in largo tutto il giorno con moltissime rapide soste per le varie consegne, sono estremamente chiare agli operatori ma spesso non lo sono altrettanto per chi deve emanare norme e direttive che per la nostra categoria non sono solamente penalizzanti ma anche del tutto o quasi inutili per lo scopo per il quale vengono pensate.

Buon lavoro quindi ai colleghi di Roma, nella speranza che comprendano bene quanto sia importante aderire e partecipare all’associazione.

Apertura nuova delegazione provinciale di Torino

    Federtraslochi a Torino

Lo scorso 30 maggio, presso la sede FAI di Torino, si è costituita la sezione provinciale di FEDERTRASLOCHI di Torino e Cuneo, con l’adesione delle principali aziende di traslochi operanti nella zona.

Federtraslochi, costituitasi nel 1990, aderisce alla Conftrasporto – Confederazione del Trasporto, Spedizione e  Logistica ed è firmataria del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.

La Federazione si prefigge, quale scopo principale, la tutela delle imprese di trasloco professionale, regolarmente iscritte all’Albo Autotrasportatori di cose per conto terzi, rappresentando in sede nazionale e territoriale presso le Autorità ed Amministrazioni, pubbliche e private.

La nuova apertura si inserisce nel programma di qualificazione professionale degli operatori del settore, la cui identità fatica ad emergere con le sue specificità dal grande e variegato mondo del trasporto generico.

Le particolarità del servizio che i nostri associati prestano alla comunità sono infatti tali da distinguere sia le proprie peculiari esigenze che il proprio impatto anche su questioni quali traffico, viabilità e sicurezza.

In quest’ottica, ad esempio, FEDERTRASLOCHI chiede che venga aperto anche a Torino, sulla scorta di quanto già avvenuto in altre importanti città italiane, un tavolo di confronto con l’Amministrazione su questioni cui normalmente il trasporto generico non presta particolare attenzione, quali le procedure e le modalità di concessione delle autorizzazioni alla sosta sia per carico e scarico che per l’installazione di mezzi operativi destinati al sollevamento di mobili ed altri elementi di arredo.

Altra questione sulla quale i traslocatori chiedono di far sentire la propria voce è quella dei divieti di circolazione per i veicoli diesel: infatti le differenze tra l’uso dei veicoli che fa il traslocatore (tipicamente molto limitata la percorrenza rispetto ai tempi di sosta) rispetto ad esempio ad un corriere (che gira la città in lungo e in largo tutto il giorno con moltissime rapide soste per le varie consegne, sono estremamente chiare agli operatori ma spesso non lo sono altrettanto per chi deve emanare norme e direttive che per la nostra categoria non sono solamente penalizzanti ma anche del tutto o quasi inutili per lo scopo per il quale vengono pensate.

Buon lavoro quindi ai colleghi di Torino e di Cuneo, nella speranza che comprendano bene quanto sia importante aderire e partecipare all’associazione.

Abusivismo nel trasloco

La sicurezza è importante, molto importante …

guardate questo breve filmato e poi fate le vostre considerazioni:

Certo, forse può anche far sorridere,  perchè in questo caso non si è fatto male nessuno (ce l’hanno messa tutta ma  non sono proprio riusciti a farsi male), ma bisogna necessariamente pensare a cosa sarebbe potuto succedere…

Sicuramente quel “traslocatore” non è un associato federtraslochi e forse lo possiamo anche considerare un caso limite, ma di operatori che non si preoccupano molto delle regole e neppure del comune buonsenso ce ne sono moltissimi in giro.

TRASLOCARE CON 100€ ?

 low cost ad ogni costo?

C’è la crisi e quindi bisogna cercare il risparmio ovunque sia possibile, ma pensare che si possa fare un trasloco con 100€, e farlo anche nei giorni festivi pare davvero troppo!

E sgomberare un appartamento o una cantina per 50€ ?

Non serve neppure prendere il pallottoliere, i conti proprio non tornano !!

Chiaramente non si tratta di operatori professionali ed il sospetto di essere di fronte ad un fenomeno di abusivismo e di lavoro nero è davvero forte.

Quello che forse è meno chiaro all’utenza è il livello di corresponsabilità e di rischio che l’affidarsi ad un traslocatore non professionale comporta.

Non tutti sanno infatti che il committente è solidalmente responsabile e che nel caso si tratti di un traslocatore non iscritto all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori rischia il sequestro dei propri beni e multe salatissime !

Nel caso poi in cui ci siano danni o infortuni agli operai addetti al trasloco o a terzi, il committente rischia davvero grosso: se il traslocatore non è in regola con le normative sulla sicurezza o sulle assicurazioni sociali dei dipendenti, la responsabilità può diventare addirittura penale.

Vale la pena di rischiare o è meglio informarsi prima?

 

Dal carretto al Drone

Il tempo passa….

Un tempo il trasloco era attività di pura fatica fisica, garretti equini e bicipiti  umani parevano essere gli unici strumenti utilizzabili ed un carretto il mezzo di trasporto ideale….

I mobili si portavano su e giù per le scale e il sudore e la fatica la facevano da padroni mentre mobili e scale portavano segni indelebili

Ma  la tecnologia finalmente si è accorta anche di noi, e macchine sempre più evolute e sicure aiutano il traslocatore in ogni fase del suo lavoro: camion veloci e capienti, elevatori esterni, tecniche di movimentazione riducono fatica e rischi

Forse sarebbe ora che il traslocatore cominciasse a pensare che ai tempi occorre adattarsi non solo dal punto di vista tecnico ma anche, se non principalmente, dal punto di vista mentale ed organizzativo.

Non sono più i tempi del piccolo è bello o di ognuno solo nel proprio orticello ed appare sempre più necessaria una collaborazione tra le imprese per sviluppare e rendere moderna una attività antica.

Federtraslochi rappresenta proprio questo: un tentativo serio di sviluppo e progresso non di una singola impresa ma di una intera categoria di imprenditori e di lavoratori, in gran parte ancora ancorati a vecchi modelli organizzativi inadatti ad affrontare le nuove sfide che ogni giorno la realtà ci propone.

Partecipare a questo sforzo risulta quindi non solo doveroso per tutti noi ma anche un ottimo investimento sul futuro delle nostre imprese.

Fortunato Valente