Lo scorso mercoledi 20 marzo si è riunita la prima Assemblea della Federtraslochi Regionale del Piemonte. In tale occasione L’Assemblea ha nominato il Consiglio Regionale che risulta cosi’ composto:
Presidente Matteo Cucchiarale
Vice Presidente Giuseppe Peyrani
Consiglieri Luciano Milano
Roberto Stemperini
Sebastiano Abramo
Sem Di Luzio
Claudio Sileo
Nella stessa data, al termine dell’Assemblea ed essendo presenti tutti i componenti del nuovo Consiglio Regionale, Il Presidente ha convocato la prima riunione del Consiglio stesso.
L’organo ha cosi’ deliberato l’importo della quota per l’anno 2019 ed ha nominato Segretario Regionale il sig. Gian Luca Timossi.
Inoltre il Consiglio ha delineato i primi indirizzi generali dell’attività associativa ponendosi come obiettivi primari:
-la rappresentanza dell’Associazione nei confronti degli Enti e delle Amministrazioni locali
-il confronto sulle problematiche locali del settore e la conseguente tutela della categoria anche grazie alla risoluzione delle problematiche stesse.
pubblicato da Gian Luca Timossi
buongiorno
stavo leggendo il vostro articolo sul fatto che anche in tempo di coronavirus i traslochi possono essere eseguiti ; leggendo le notizie su internet a riguardo, sembrerebbe che addirittura delle ditte siano state denunciate insieme ai committenti; in questo momento sia io che i venditori dell’alloggio che ho comprato, che a sua volta gli acquirenti del mio alloggio ( in questo momento addirittura senza una casa e ospitati dal figlio) siamo fermi in quanto siamo stati informati telefonicamente dalle forze dell’ordine che i traslochi sono vietati. Il vostro articolo mi sembra esauriente, però pare che non tutti abbiano capito cosa si può e cosa non può essere fatto; nel frattempo nessuno riesce a spostare la residenza nel nuovo comune con conseguenti pagamenti relativi a imu , ecc . E’ possibile fare un pò di chiarezza?
grazie mille
saluti
Buongiorno,
come spesso accade in Italia, la Legge alle volte sembra essere una mera opinione e chi si trova ad applicarla si sente nelle condizioni di declinarla a suo piacimento.
Nei fatti le disposizioni di legge, che dovrebbero essere valide sull’intero territorio nazionale, consentirebbero l’attività di trasloco senza alcuna limitazione ed è solo il buon senso e la considerazione degli operatori del settore che, tramite anche le associazioni di categoria, hanno spinto perchè fossero accettati solo quei servizi (come il suo) che rivestono carattere di urgenza e indifferibilità. Questa è la legge e lei ha pieno diritto di farla valere anche contro quelle istituzioni locali che eventualmente si opponessero. Sul nostro sito troverà anche tutti i supporti documentali necessari, tra cui la determina della Polizia Locale di Roma Capitale o la risposta della Protezione Civile di Torino.
Grazie mille per le preziose informazioni