Dal carretto al Drone

Il tempo passa….

Un tempo il trasloco era attività di pura fatica fisica, garretti equini e bicipiti  umani parevano essere gli unici strumenti utilizzabili ed un carretto il mezzo di trasporto ideale….

I mobili si portavano su e giù per le scale e il sudore e la fatica la facevano da padroni mentre mobili e scale portavano segni indelebili

Ma  la tecnologia finalmente si è accorta anche di noi, e macchine sempre più evolute e sicure aiutano il traslocatore in ogni fase del suo lavoro: camion veloci e capienti, elevatori esterni, tecniche di movimentazione riducono fatica e rischi

Forse sarebbe ora che il traslocatore cominciasse a pensare che ai tempi occorre adattarsi non solo dal punto di vista tecnico ma anche, se non principalmente, dal punto di vista mentale ed organizzativo.

Non sono più i tempi del piccolo è bello o di ognuno solo nel proprio orticello ed appare sempre più necessaria una collaborazione tra le imprese per sviluppare e rendere moderna una attività antica.

Federtraslochi rappresenta proprio questo: un tentativo serio di sviluppo e progresso non di una singola impresa ma di una intera categoria di imprenditori e di lavoratori, in gran parte ancora ancorati a vecchi modelli organizzativi inadatti ad affrontare le nuove sfide che ogni giorno la realtà ci propone.

Partecipare a questo sforzo risulta quindi non solo doveroso per tutti noi ma anche un ottimo investimento sul futuro delle nostre imprese.

Fortunato Valente

Una risposta a “Dal carretto al Drone”

  1. Fieri di partecipare nonostante gli sforzi che ci costa, ci rende consapevoli di far parte di un gruppo cosciente e capace, ed allo stesso tempo diventa facile condividere le nostre esperienze, rendendo a tutti noi meno pesante l’affrontare il futuro.

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