Area B Milano – la Lega insorge a difesa di cittadini e imprese

La Lega raccoglie le firme contro Area B e nasce la “lista civica” degli automobilisti

Contro l’area B che verrà, le telecamere saranno accese il prossimo 25 febbraio, è partita la crociata. E come tutte le storiche spedizioni, ai “soldati” si sommano i volontari.     E così, se da una parte c’è la Lega, pronta a far ricorso, dall’altra ci sono i cittadini-automobilisti, decisi a dare vita ad una lista civica per contrastare la nuova Ztl. “Siamo pronti a ricorrere contro Area B, operazione che uccide centinaia di aziende e non dà alcun risultato reale per la lotta ambientale”, afferma il capogruppo della Lega a Palazzo Marino e presidente della commissione Trasporti alla Camera Alessandro Morelli,   “Sala ancora una volta mette in scena operazioni mediatiche per cercare visibilità, vogliamo bloccare questa farsa”, dice Morelli, che annuncia per sabato 16 e domenica 17 febbraio una raccolta di firme in città per ribadire ” il nostro NO all’Area B e all’aumento dei biglietti Atm”.     Anche Forza Italia è sul piede di guerra.    “Il caos regna sovrano”, sostiene Alessandro De Chirico, vicecapogruppo azzurro in Consiglio comunale, “si lamentano gli ambulanti, i commercianti, i proprietari di auto storiche, tutti.   Nei mesi passati Granelli non ha incontrato le associazioni di categoaria”. Nonostante ciò le attività degli operatori del Comune e di Atm per adeguare la città all’entrata in servizio di Area B procedono a tappe forzate volendo rispettare la scadenza del prossimo 25 febbraio.     Sono stati attivati anche i canali social del Comune e una vasta campagna informativa.   Si tratta della Ztl più grande d’Italia che delinea, all’interno del perimetro urbano, circa il 72% del territorio comunale con divieto di ingresso ai veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0,1,2,3 dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30, esclusi i festivi.

E proprio perchè il quadro che si va delineando rischia di penalizzare commercianti e residenti, in città sta nascendo una lista civica, composta da professionisti e cittadini comuni, uniti dall’idea che l’Area B sia solo un aggravamento delle condizioni della città, intesa come fruibilità, e non la soluzione ai problemi. L’idea è quella di contrastare, non solo politicamente, l’azione della giunta Sala.  Magari anche alle prossime elezioni amministrative.  Non sarebbe una cattiva idea…..

Da LiberoMilano del 15 febbario 2019

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